| 89*MoCy*89 |
| | Titolo: :●~When l♥ve plaYing joKes Autore: 89*MoCy*89 Genere:AU,OOC, Lemon Trama: La scoperta della ia gravidanza, la voglia di sposarmi , sentirmi finalmente sua. Tutto quello che volevo era mio. Una bambina stupenda, un marito fantastico , una casa da sogno nella tranquillità della campagna tedesca nella periferia di Berlino. Tutto sembrava andare per la meglio, quando iniziano i primi litigi, le urla, i pianti.... i tradimenti.... quando l'amore gioca scherzi! Note:Ok ragazze non so perchè ma la Ary mi ha spinto a postare... questa storia l'avevo in mente già da tanto .... poi una notte mi sono messa è ho scritto un pò ... non so , spero piaccia.... Disclaimers: I Tokio Hotel non mi appartengono (peccato T__T), tutto quello che leggerete è frutto della mia fantasia e non è mai accaduto realmente (se fosse successo sarei qui a raccontarlo forse?!), e inoltre, non ci guadagno nulla. ( anche se qualche soldino in più servirebbe --.--'') Cap: Prologo | 1 | 2 | 3 -4 | 5 - 6 | Buona lettura ^^ immy by Ary PROLOGO Pagine di anima... Ricordi di una vita... Momenti belli, brutti, emozionanti, tristi... Rabbia , rancore , amore e amicizia...
12 aprile 2008 Ero appena arrivata a casa sua, amavo quella casa, così spaziosa, così allegra. Si sentiva la gioia e la libertà di 4 ragazzi che vivevano sotto lo stesso tetto. Ci passavo ogni giorno lì, con lui o con i suoi amici, mi divertivo così tanto con loro che casa mia, i miei amici sembravano spenti e senza vita. Quel giorno poi, avevo qualcosa da dire, da annunciare. Io e lui, finalmente avevamo qualcosa da vivere insieme. - chi è?- la voce di Bill era sempre perfetta, anche quando rispondeva al citofono. - sono Lace - feci una linguaccia alla telecamera e sentii Bill ridere prima di aprirmi il portone. Posai il mio motorino vicini alle loro auto, troppo vicino a quella di Tom, che mi avrebbe sicuramente urlato dietro che se graffiavo la sua macchina sarebbe passato sopra al fatto che ero una donna e che ero la sua ragazza . Entrai in casa e tolsi la giacca al vento e corsi in salotto. - ciao ragazzi! Dov’è Tom?- chiesi col sorriso sulle labbra, mentre l’ansia cresceva. - sono qui, spero per te che il motorino sia a più di 13 metri dalla mia macchina- rise e mi abbraccio da dietro baciandomi il collo. - si scemo , mamma mia a te e quella macchina. - mi girai e lo baciai prima di tirarlo su per le scale .- scusateci ragazzi ho una cosa molto importante da dirgli. - dissi sorridendo maliziosa . - uuuh Tom chiudi la porta mi raccomando - disse Georg ridendo. - idiota. - lo riprese Gustav mangiucchiando. Entrammo in camera sua e chiusi la porta. Mi prese i fianchi e iniziò a baciarmi il collo , lo sentivo sorridere contro la mia pelle, mi lasciai andare. Percepii le sue mani sotto la mia maglia , - no Tom- lo fermai, ma non smise - dai Lace , so che lo vuoi.- continuò - aspetta cavolo Tom devo dirti una cosa importante.- lo fermai anche se di malavoglia. Lo sentii sbuffare e sedersi sul letto , frugò nelle sue tasche e ne caccio un pacchetto di sigarette . - sono incinta!- dissi all’improvviso. Rimase fermo, con l’accendino acceso a mezz’aria , mi guardò spalancò la bocca e vidi la sigaretta cadere a terra . Non sapevo cosa stesse per fare. Si alzò , e il suo metro e 80 mi sovrastò. - ma .. Oddio … ma è stupendo cazzo- disse stringendomi a se. Cacciai fuori tutta l’aria che avevo trattenuto nei polmoni aspettando la sua reazione alla notizia. - ma quando? Cioè siamo sempre stati attenti, è stupendo , non ci posso credere cazzo, devo dirlo agli altri- disse baciandomi a stampo e correndo giù quasi inciampando nei jeans enormi. - ehi amico già fatto? Veloci ed efficaci.- disse Georg vedendoci scendere, sorrisi quando la mano di Bill e quella di Gustav colpirono la testa del moretto. - ehi !!- disse lui . - ragazzi una notiziona! - urlò Tom tirandomi a se e sorridendo come non mai. - sarà padre , cazzo ci credere avrò un figlio !- disse euforico , tutta questa felicità, tutta questa euforia , mi travolse e come me anche i tre ragazzi davanti a noi. -OH-MIO-DIO- aveva urlato Bill saltellando come una molla impazzita - sarò zio , oh dio non ci credo , che bello- continuava a dire. Mentre Gustav, saggio e tranquillo mi aveva abbracciata e mi aveva fatto i più belli auguri così come Georg che se ne uscì con un -alla fine hai toppato, e bravo anche i pannolini dovrai cambiare. Non vedo l’ora di vederti all’opera- aveva riso dando una pacca sulla spalla di Tom . Così quel giorno , come altri, fù uno dei più belli di tutta la mia vita. Avevamo condiviso qualcosa finalmente , avevamo un futuro stabile e tranquillo . O così sembrava.Note dell'autrice: ragazze non so voi.... ditemi che pensate.... il prossimo capitolo a pagina 2xD muahahahhahahhaha Edited by 89*MoCy*89 - 7/9/2009, 16:53
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